Pompe a pedale di Franca Perletti
Marzo 2016
Non so se riuscirò a spiegare quello che ho vissuto oggi.
Ci provo …lo devo soprattutto a loro, alle persone che mi hanno accolto nel villaggio di Nkuanda per mostrarmi con orgoglio le loro pompe a pedali.
Pensavo di arrivare in un campo e li trovare una “semplice” pompa …invece mi aspettava una villaggio in festa, che mi ha accolto tra sorrisi, canti e balli .
Centinaia di bambini mi hanno circondato, toccato, guardato e sorriso in un modo indescrivibile. Non riuscivo a trattenere le lacrime, ma per loro ho sorriso….ho provato a emettere dei suoni che potessero somigliare alle loro voci…impossibile! I cori delle donne e dei bambini in festa è una melodia assoluta. Esprime subito gioia….nonostante tutto!
Mi hanno condotta tra i campi coltivati e in attesa d’esserlo, fino a raggiungere questo prezioso bene che , pedalando come un nostro attrezzo ginnico, estrae l’acqua dalle pozze di fiumi e la trasporta nei campi coltivati di pomodoro , mapira e mais. Una ricchezza assoluta, indispensabile per la coltivazione di quello che per loro sarà il raccolto dell’anno e che permetterà la vita del villaggio.
Con queste pompe riescono a coltivare fino ad avere tre raccolti all’anno, permettendo così anche una piccola risorsa economica.
Mi sono sentita un piccolo essere di fronte a tanta energia, a tanta determinazione e generosità, soprattutto quando hanno voluto regalarmi delle pannocchie, il loro prezioso “Chimanga”.
Non era possibile rifiutare e perciò le ho accettate come un tesoro e testimonianza di questo incontro.Quanto dobbiamo imparare da questa fantastica gente: a non rassegnarsi, a lottare, a faticare per ottenere ciò che possa garantirci una vita degna d’essere chiamata tale.
Ho quasi timore a rientrare a casa…perché so quanto queste emozioni mi abbiano toccato e quanto saranno motivo per altre scelte. Già nei viaggi precedenti sentivo che quando si torna da queste esperienze non puoi rimanere indifferente…i valori della vita cambiano e quelli essenziali hanno il sopravvento ( e per fortuna!) e sarà così anche questa volta!
Grazie amici di Nkuanda per avermi regalato tutto questo. Sarà il mio prezioso ricordo e punto di partenza.