NOVEMBRE 2018

 

Dopo quasi 48 ore di viaggio arriviamo impazienti a Mangochi nella missione di Padre Kimu. I primi giorni vengono spesi a visitare le strutture del villaggio: il mulino, le scuole, le residenze per ragazze... Ci ambientiamo velocemente grazie ai meravigliosi sorrisi e saluti, non solo degli adulti ma anche dei più piccoli che ci accolgono cantando "AZUNGU". E' impressionante come questi ultimi, nonostante la giovane età, si prendano cura dei loro fratellini e sorelline minori.

 

 

 

 

Scegliamo di affiancare la routine quotidiana delle maestre alla St. John Nursery School: ci alziamo molto presto la mattina e con i due pulmini andiamo a prendere i bimbi nei villaggi per portarli a scuola. Siamo spaventate e sorprese al tempo stesso. Sono tantissimi. Ci emoziona come un nostro abbraccio possa tranquilizzare il pianto dei più piccoli e come, nonostante il sovraffollamento del pulmino, tutti cantino a gran voce. Ogni giorno che passa incominciamo a riconoscere i volti e loro a riconoscere noi. Ridiamo e scherziamo senza più timidezza.

 

 

 

 

 

Alle ore 10 e alle ore 12 aiutiamo ad allestire la mensa che offre loro due pasti caldi. Notiamo con molto stupore l'educazione, soprattutto nel riporre il proprio piatto vuoto nell'apposito contenitore. Questi bimbi sono già adulti. Inventiamo qualche canzone in inglese per insegnare loro i colori e gli animali.
Dopo tre settimane a malincuore dobbiamo salutarli ma sappiamo che sarà solo un arrivederci.