Sakina e Labia
Agosto 2016
Sakina e Labia, due donne della stessa eta', di villaggi vicini, con la stessa malattia, l'epilessia, entrambe cadute nel fuoco a causa di un attacco epilettico mentre scaldavano l'acqua per lavarsi; entrambe le trovo allettate, non piu' autosufficienti, entrambe, per poverta' di mezzi e per la distanza che le separa dall'ospedale, si sono affidate a cio' che per loro e' consueto, familiare e a portata di mano e cioe' alla medicina tradizionale. Eppure, nonostante le tante somiglianze, Sakina e Labia sembrano vivere su due diversi pianeti.
Lascio la capanna di Sakina promettendo di farvi ritorno poco dopo per portarla in ospedale, secondo il desiderio espresso da lei stessa e dalla sua mamma. Lasciare il tugurio in cui giace Labia invece mi costa fatica e al tempo stesso mi spinge a "... trovare rifugio..." nel pick up ; seduta al fianco di Emmanuel che, come sempre, guida in silenzio, mi perdo in cio' che mi passa davanti agli occhi... : capanne di fango e mattoni, zolle di terra rossa e dura che le zappe faticano a rompere, che si alternano